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La Bellezza della Rinascita, il Docufilm in collaborazione con yoUBe e La Zebra ODV
Dall’inizio del 2023 sono oltre 76 le vittime di femminicidio, anche se risulta sempre più difficile tenere il conto, perché ogni giorno le notizie di una donna che non c’è più, affollano i nostri telegiornali.
Una violenza senza fine che travolge mamme, mogli, compagne, fidanzate, uccise per lo più per mano di chi diceva di amarle.
Una scia di brutalità che si somma tragicamente agli stupri degli ultimi mesi: dalla giovane vittima di soli 19 anni di Palermo, abusata da un branco, alle cuginette di Caivano (Napoli), di soli 11 e 12 anni, violate e ricattate dai loro aguzzini.
Un buco nero di orrore e degrado che non è degno di un Paese civile e democratico come il nostro e che fa riflettere sull’assenza della cultura dell’ amore e del rispetto verso l’altro, nella società in cui viviamo.
A questo si aggiungono le tante, troppe vittime di violenza che vengono deturpate della loro bellezza, dei loro volti, dei loro corpi, lacerate dalle fiamme o dall’acido. Donne colpite da chi prova un amore malato, per ucciderle o per distruggerne l’identità, ma che sopravvivono e si trovano a fare i conti con anni di ricostruzione e di cure, e una nuova immagine di sé con cui fare i conti.
Cosa significa strappare la bellezza ad una donna? Avvolgerla nelle fiamme o gettarle quell’acido che corrode ogni centimetro di pelle?
Come può una donna rinascere dopo tale violenza e cosa spinge un uomo a commettere un delitto così malvagio?
Wall of Dolls, Onlus che da nove anni combatte la violenza sulle donne, in occasione dell’80º Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, anche quest’anno porta la sua testimonianza, con un docufilm che punta il faro proprio sul tema della bellezza dopo la violenza, dal titolo “La Bellezza della Rinascita”, presentato presso lo Spazio della Regione del Veneto all’Hotel Excelsior, Lido di Venezia.
La giornalista Francesca Carollo e l’artista Jo Squillo, rispettivamente Presidente e Fondatrice di Wall of Dolls Onlus, hanno intervistato donne sopravvissute e hanno dialogato con loro di bellezza.
Maria Antonietta Rositani, Gessica Notaro e Parvinder Aoulakh detta Pinky sono alcune delle protagoniste di questo racconto.
“Raccontiamo attraverso la voce di donne sopravvissute alla brutalità, che cos’è il nuovo concetto di bellezza. Mi ha colpito quanta forza abbiamo queste donne, quanto coraggio nel voler rinascere e quanta saggezza dopo tanto dolore. Si sono riappropriate del loro corpo e del loro volto e hanno dato nuova linfa alla loro anima, che da martoriata è diventata più forte di prima”. Dice Jo Squillo.
“È un momento drammatico per le donne, vittime di una cultura malata di sopraffazione, di non rispetto, schiacciate da una società in cui è incessante la sottovalutazione dei segnali di violenza e dove troppi occhi sono ciechi o si girano dall’altra parte, di fronte a richieste di aiuto.
Ce lo raccontano i fatti di cronaca degli ultimi mesi, anni. In questo docufilm abbiamo approfondito una delle tante facce terribili della violenza, quella della devastazione della bellezza. Eppure, le donne hanno un coraggio incredibile, sanno rialzarsi, si sottopongono a cure, interventi, terapie durissime per tornare a vivere, e sono bellissime. Ci insegnano che l’imperfezione e le cicatrici sono il segno che questa battaglia l’hanno vinta. Che sono più forti del loro debole e vile aggressore. Con Wall of Dolls siamo al loro fianco”.
Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con yoUBe Cosmetics e La Zebra ODV.
Maria Antonietta Rositani è stata data alle fiamme dall’ex marito il 13 marzo 2019. L’uomo è evaso dai domiciliari che stava scontando a casa dei genitori a Ercolano (Napoli), per andare a Reggio Calabria e ucciderla. Ha speronato la sua auto, le ha versato benzina addosso e le ha dato fuoco. Ora è in carcere.
Gessica Notaro è stata perseguitata, stalkerizzata e aggredita con l’acido dal suo ex fidanzato il 10 gennaio 2017. Un agguato terribile a seguito del quale ha subito numerosissimi interventi chirurgici. L’uomo ora è in carcere.
Pinky è stata data alle fiamme dall’ex marito il 20 novembre 2015. L’uomo l’ha cosparsa di un potente liquido infiammante davanti ai due figli piccoli. Ora è in carcere. Per anni ha subito violenze, sia fisiche che psicologiche, che ha avuto il coraggio di denunciare quando lui ha toccato i figli.
Si ringraziano la Regione del Veneto e il Presidente Luca Zaia per l’attenzione costante ai temi sociali.
LA ZEBRA ODV e yoUBe Cosmetics.
Da anni, La Zebra ODV è un punto di riferimento nel panorama delle organizzazioni di volontariato bresciane, impegnata quotidianamente ad affrontare e rispondere ai bisogni comuni del territorio, ponendo particolare attenzione alle esigenze dei soggetti fragili. Quest’anno si unisce a Wall of Dolls nella realizzazione del docufilm “La Bellezza della Rinascita”, rivolto alle donne che subiscono violenza, in sinergia con yoUBe Cosmetics.
La Zebra ODV si occupa della distribuzione di almeno 3334 creme di bellezza da 50ml Limited Edition realizzate da yoUBe Cosmetics durante la fiera di Orzinuovi e successivamente tramite i suoi canali abituali, sostenendo così Wall of Dolls in questo progetto sociale.
Si ringraziano La Zebra ODV e yoUBe Cosmetics per il loro lavoro continuo nel promuovere un cambiamento culturale e per l’aiuto concreto alle vittime.